Ero incastrata in un paesino di montagna, senza libri e con mio marito in ospedale per una frattura al bacino. Con la fronte corrugata da mille pensieri, sono andata in caccia di un libro per tirarmi su di morale. Impresa ardua ma che è andata a buon fine. Sono letteralmente inciampata in questo pieno di buonumore. I gialli descritti dall’autore sono semplici e molto banali. Oserei dire quasi inconsistenti ma il punto di forza dei racconti è il tratteggio dei personaggi e delle situazioni descritte dall’autore. Ho riso fino alle lacrime e mi rimarrà ad imperitura memoria l’immagine della “postona” Annaclara Boffici. Sellerio Editore Palermo
SEI CASI AL BARLUME di MARCO MALVALDI
