Quando mi capita per le mani un premio Nobel per la letteratura è più forte di me, devo leggere almeno un suo romanzo. Aprendo questo libro sono rimasta molto male. E’ un testo visionario. Molte volte sembra senza capo né coda, ma invece tutta la storia è condotta con mano crudelmente sapiente. Ecco, ho trovato l’aggettivo giusto, è un romanzo crudele, che fornisce lo spaccato di una moderna società cinese che genera repellenza. Impossibile non finirlo anche se alle volte è veramente frustrante girare la pagina successiva. Edito da Giulio Einaudi Editore SpA, io ho acquistato l’edizione Mondolibri.
IL PAESE DELL’ALCOL di MO YAN
