E’ inutile mentire a noi stessi. Benché siamo intimamente convinti di essere “buoni”, tutti nella vita almeno una volta abbiamo provato un intimo desiderio di vendetta. Chi il lunedì mattina non vorrebbe mettere al rogo il suo capoufficio? Chi a volte non vorrebbe tirare una bomba atomica sulla casa della suocera? Chi non vorrebbe veder ingrassare di colpo l’amica sempre perfetta e orgogliosa della sua forma fisica? Ecco, per chi ha bisogno di una valvola di sfogo e di riflettere su quanto la vendetta sia un piatto che vada mangiato freddo, consiglio di leggere “Il Conte di Montecristo”. Romanzo dove un bravo ragazzo con una vita davanti, viene ingiustamente accusato di un crimine mai commesso e imprigionato nel castello d’If. Perderà l’amata Mercedes che si sposerà con uno dei suoi nemici, suo padre verrà lasciato morire di fame e lui trascorrerà lunghi anni in una cella senza mai aver avuto un processo. Divorerete le pagine in cerca del riscatto di Edmond e della sua vendetta che lui perseguirà senza mai fermarsi. Un romanzo lungo ma che non annoia. Buona vendetta a tutti.
Io ho acquistato un’edizione SUPERBUR Classici.