Caterina Parr è stata la sesta moglie di Enrico VIII, rimasta celebre nella storia per essere stata l’unica consorte a sopravvivergli. Non è nota se non per aver rischiato anch’essa la testa fino a quando non ha dimostrato di essere fedele e sottomessa al re. L’autrice segue la vita di Caterina per tutto il matrimonio con Enrico e cerca di tradurne i sentimenti attraverso il velo polveroso della storia, dandole un taglio forse troppo moderno.
Questa è l’unica pecca del romanzo, sembra che Caterina sia stata trasportata dai tempi moderni alla vita di corte con l’ingombrante e despota marito. Complessivamente è un romanzo godibilissimo e che rinfresca eventi storici forse non molto noti.
Sperling & Kupfer, io ho acquistato un’edizione Mondolibri