Definito da tutti come il suo libro più autobiografico, Paulo ci riporta indietro agli anni settanta e ci tocca il cuore quando parla del suo imprigionamento in Brasile, di quello che ha dovuto sopportare per diventare scrittore e del suo coraggio nel voler conoscere il mondo. Un viaggio in pullman da Amsterdam a Kathmandu. Lui si fermerà a Istambul per comprendere il divino nel mondo dei Dervisci.
La Nave di Teseo Editore – io ho acquistato un’edizione Mondolibri.
Leggevo Coelho tanti anni fa e mi piaceva tanto! Dopo aver letto “Il vincitore è solo”, mi ha talmente delusa da pensare che non l’avesse scritto lui e così, l’ho abbandonato. Hippie l’ho visto spesso in libreria, ma ora ho paura di rimanere delusa nuovamente. Che mi dici? La trama mi interessa… la sua vita, ma è il solito Coelho? (La copertina mi piace moltissimo!) 😀
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Per me è stato un tuffo negli anni settanta. Sul modo degli hippie di vivere e di girare il mondo. Parla della sua prigionia in Brasile e delle torture subite. Tocca anche i conflitti con il padre. Era la pecora nera della famiglia. E’ stato richiuso in manicomio per la sua volontà di diventare scrittore. Questo libro veloce e leggero mi ha lasciato qualcosa di gradevole e positivo.
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Lo prenderò! 😘
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io li ho tutti i libri vedi Coelho mi manca Monte Cinque ed il vincitore è solo..a pelle non li ho acquistat…mi davano l’impressione che non fosse stato lui a scrivere lo i o per lo meno una forzatura della casa editrice, visto che in quel periodo in Italia tirava molto Coelho come lettura
.
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A volte anch’io ho avuto la stessa impressione. Molte azioni editoriali sono frutto di studiate operazioni di marketing
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L’ha ripubblicato su La gatta con gli occhiali.
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io amo Coelho..sto leggendolo adesso hippy..devo dire che mi sta affascinando
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Ha portato un po’ in viaggio anche me
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