Quando ho ricevuto in regalo questo libro, ne sono rimasta stupita perché è un fumetto. Un tipo di racconto che non ho mai amato nemmeno da bambina. Sfogliandolo e leggendolo mi sono ricreduta. La storia raccontata è la vittoria del Tour de France che Ginettaccio mise a segno nel 1948 quando era dato per finito da tutti. Il fumetto ripercorre il periodo storico dell’attentato a Togliatti e delle tensioni sociali in Italia. Della telefonata, ormai entrata nella leggenda, che ci fu tra Alcide De Gasperi e lo stesso Gino Bartali in cui il Presidente del Consiglio lo esortava a vincere per salvare l’Italia dalla guerra civile.
Da queste pagine trasudano sacrificio e tristezza. La pesantezza delle gambe sui pedali e la fine vicina di una brillante carriera sportiva dove il binomio Coppi – Bartali, li accompagnerà anche tra le nuvole.
Edizioni Becco Giallo – regalo gradito della mia amatissima nipote